Fiore mio

Paolo Cognetti torna alla sua prima passione, il documentario, per raccontare la sua montagna, il Monte Rosa, un luogo geografico ma soprattutto un luogo dell’anima.

Paolo, anni fa, ha sentito irresistibile il richiamo della montagna e ancora adesso lo avverte ogni volta che si ritrova a trascorrere lunghi periodi in città. Oggi la montagna è la sua casa. Ma rimane ancora ugualmente un ideale di libertà, di avventura e di pace. Dopo averla raccontata nel pluripremiato best seller “Le otto montagne”, da cui è stato tratto l’omonimo film vincitore a Cannes del Premio della Giuria e del David di Donatello, Paolo Cognetti adesso mostra attraverso il mezzo filmico la sua visione della montagna. Ci porterà con sé per un anno intero, ad ascoltare i suoi pensieri durante le lunghe camminate sui sentieri del Rosa, fino alle cime più alte, dove ancora si estendono i ghiacciai. Seguiremo con lui le tracce degli animali che si muovono, spesso nascosti ai nostri occhi, intorno alla presenza umana: gli stambecchi, i camosci, i cervi, i caprioli e soprattutto i lupi. Incontreremo le persone che, come Paolo, hanno eletto la montagna a loro habitat e, in un modo o nell’altro, cercano uno stile di vita alternativo a quello cittadino. Vedremo e ascolteremo la montagna cambiare  attraverso le stagioni e alla fine del viaggio, forse, saremo cambiati anche noi.