Uno dei luoghi più belli del mondo, un’isola nell’OceanoPacifico. I cavalli selvatici giocano sulle spiagge rincorrendosi e combattendo l’un l’altro per la supremazia nel territorio. Resti di ceppi di ferro degli schiavi rimangono sulla riva incontaminata. Sembrano vecchi ma in realtà potrebbero essere appena stati abbandonati. Un uomo indonesiano di 40 anni con i suoi riccioli scuri, Jeremy Kewuan cammina a piedi nudi sulla spiaggia, legge e recita un’antica poesia sul suo smartphone: “Quando sono tornato a casa, subito dopo essere stato messo al mondo da mia madre, ho visto una goccia di sangue. Sono protagonista di un’avventura di cui non so nulla: Chi si aggrappa al dolore e chi no? Sono andato a cercare risposte per decifrare il passato. Non c’è presente né futuro. Ho guardato verso il basso e ho visto un libro scritto col sangue, un sangue di colore blu. All’inizio il poema è un inno alla bellezza dell’isola e ai miti dei re Maramba che regnarono in un glorioso passato… ma anche al loro modo di trattare i ceti popolari, che consideravano una razza inferiore. Jeremy poi fa una riflessione sul presente con un commento sarcastico: “Esisterà un futuro per “Sumba” fin quando la sua dottrina sarà mantenuta in vita?”. Jeremy alza lo sguardo. Un aereo passeggeri sorvola la spiaggia e sta per atterrare. Una giovane donna, presa in custodia dalle suore, viene accompagnata verso l’aeroporto. Entra in macchina, si siede dietro, nascondendosi dalla vista degli altri. La suora sta guidando e Jeremy sta filmando tutto, è seduto davanti come se fosse un passeggero. Sulla strada capanne monumentali fatte di foglie essiccate formano un baldacchino… La gente vive ancora li in modo tradizionale. L’auto arriva al paese di Rina e tutti escono, ad accoglierli c’è una famiglia numerosa e festante. La suora si avvicina a loro, rivolgendosi al padre della piccola, e a tutti gli abitanti del villaggio: “Non vendete i vostri figli ad estranei, come fossero merce… Questo è quello che hanno fatto a Rina, malata, maltrattata e abusata. È solo una bambina”. Questa è “Slave Island”.
Slave Island
- 2023
Titolo
Slave Island
Regia
Jimmy Hendrickx, Jeremy Kewuan
Scritto da
Jeremy Kewuan, Jimmy Hendrickx, Kristian Van der Heyden
Durata
80'
Tipologia
Documentario
Genere
Drammatico, Cultura
,Formato
16/9, 4K
Anno di produzione
2023
Assetto produttivo
Taiwan, Estonia, Belgio, Italia
Produzione
Flash Forward Entertainment
Baltic Film Production
Harald House
Samarcanda Film